Gli amici del riciclo

Attiva spa, con il contributo della Regione Abruzzo e del Comune di Pescara, di cui al protocollo di intesa approvato con DGR n. 1225 del 29/11/07 e sottoscritto tra le parti in data 6/3/2008, promuove un progetto finalizzato alla costituzione di una comunità di interesse attiva in tutta la città denominata “AMICI DEL RICICLO”, con l’obiettivo di informare e sensibilizzare gli abitanti sui vantaggi economici ed ambientali di una corretta gestione dei rifiuti.

Gli “Amici del Riciclo” sono un gruppo privilegiato di riferimento che si intende coinvolgere per organizzare iniziative ed eventi a sostegno dell’ambiente attraverso la riduzione della produzione dei rifiuti e la raccolta differenziata. Un elenco di buone pratiche costituirà il Manifesto degli “Amici del riciclo” che ogni cittadino potrà sottoscrivere impegnandosi a rispettarlo e a promuoverlo.

Coloro che, fra gli “Amici del Riciclo”, saranno interessati a partecipare attivamente, mettendo a disposizione parte del loro tempo libero, alle iniziative di comunicazione organizzate da Attiva, costituiranno la rete di educatori ed informatori ambientali, riceveranno una adeguata formazione sui temi della raccolta differenziata e del riciclo dei rifiuti, una pettorina, un tesserino di riconoscimento, ed un kit di attrezzature da utilizzare durante le attività divulgative. Per aderire sarà sufficiente compilare e consegnare il relativo modulo di iscrizione.

La rete degli “Amici del riciclo”

Costruire a Pescara una rete di “Amici del riciclo” significa far nascere a livello cittadino un gruppo di attenzione, ovvero una comunità di interesse alle problematiche legate alla gestione quotidiana dei rifiuti. Per attivare tale rete è necessario creare un contesto di riferimento a cui sia semplice aderire ed all’interno del quale, “stando con gli altri” grazie ad alcuni segni e meccanismi di appartenenza, diventi particolarmente significativo e gratificante “fare insieme qualcosa”. Ritrovarsi in una compagine, in una squadra, soprattutto quando si è soggetti attivi della scelta, rafforza le motivazioni della stessa e rende ognuno più consapevole delle proprie responsabilità.

L’obiettivo della rete degli “Amici del riciclo” è mettere insieme, intorno al progetto del servizio di igiene urbana, ragioni e motivazioni condivise dei cittadini. Tutti saranno quindi chiamati a diventare in qualche modo amici del riciclo, cioè ad esprimere la propria volontà ed il proprio impegno nella raccolta differenziata, e soprattutto a maturare un atteggiamento virtuoso e consapevole sul fronte della riduzione della produzione dei rifiuti.

La rete degli ecovolontari

Tra gli “Amici del riciclo” saranno individuati utenti particolarmente disponibili e attivi che andranno a costituire la rete degli ecovolontari, ovvero un gruppo di animatori con mansioni più operative. A detti operatori possono essere affidate varie mansioni tra cui:

  • diffondere informazioni e sensibilizzare sui temi ambientali: la creazione di una cultura locale radicata sulle modalità di trattamento dei materiali di scarto richiede diversi livelli di intervento. Il rapporto diretto tra ecovolontari e territorio, tra persona radicata e il suo mondo di relazioni (amici, parenti, associazioni, parrocchia, partito, hob­by,…) è la forma più incisiva per trasferire informazioni e fare cultura;
  • costruire una rete di relazioni che permetta di ricevere e trasmettere informazioni, utilizzando i metodi tradizionali e le tecnologie informatiche e telematiche;
  • partecipare ad iniziative di diffusione delle informazioni: supporto alle serate pubbliche, punti informativi nelle piazze, distribuzione materiale e volantini, rapporti con attività commerciali e associazioni;
  • adottare una parte definita di territorio;
  • organizzare progetti specifici, ad esempio, in rapporto con i servizi sociali, attività di supporto agli anziani per la raccolta differenziata;
  • monitorare la qualità dei servizi attivi sul territorio: il potenziamento delle raccolte differenziate deve contare su un livello certo di erogazione dei servizi ed il monitoraggio e il controllo capillare di questi sono il primo passaggio per lavorare sulla qualità degli stessi.